Mérida, il POSTO giusto

Dopo l’annuncio dell’imminente apertura vogliamo raccontarvi perchè, noi di Food for Soul, pensiamo che Mérida sia la destinazione perfetta per il nostro prossimo Refettorio e spiegarvi perché ci siamo innamorati dell’edificio che ospiterà il progetto.

merida

Situata a nord-ovest della penisola dello Yucatán, Mérida rappresenta al tempo stesso il cuore e l’anima culturale dello stato. Grazie al suo ineguagliabile patrimonio e al calore della gente che vi abita, Mérida è il luogo perfetto per ospitare la nostra missione.

1) Il #PotereDellaBellezza è dappertutto.

Crediamo fermamente che la cultura rappresenti l’ingrediente chiave per costruire un mondo più consapevole e unito dal punto di vista sociale. E se questo è vero, allora Mérida – unica città ad essere stata nominata Capitale Americana della Cultura per ben due volte – rappresenta il luogo perfetto da cui cominciare. Come se non bastasse, è stata nominata la migliore piccola città del mondo e una delle più tranquille in Messico.

E’ proprio grazie alla ricca vita culturale di questa città – con i suoi musei, le sue tradizioni culinarie e le sue feste – che pensiamo che il Refettorio non potrà che aggiungere grande valore a una città che fa già della sua cultura, del suo patrimonio e del suo Potere della Bellezza veri e propri elementi portanti.

Per rendere omaggio alla cultura messicana e al diritto universale alla bellezza, il Refettorio Mérida esporrà al suo interno opere dell’artista Bosco Sodi e altre selezionate dal gallerista José Garcia Torres. Conosciuto per i suoi dipinti multimediali realizzati su larga scala e caratterizzati da una struttura ricca e da colori vivaci, Sodi è uno dei più rinomati artisti contemporanei di origini messicane. Sodi viene considerato oggi un artista di fama internazionale non solo per le sua qualità associate al mondo dell’arte, ma anche per i suoi lavori filantropici. Torres, invece, è il direttore della galleria d’arte contemporanea José Garcia Gallery, con sede proprio a Mérida, nella quale promuove i principali artisti messicani e internazionali.

2) Si percepisce il #ValoreDellOspitalità in ogni angolo della città.

Data la posizione geografica isolata e la storia molto particolare, la penisola della Yucatán – di cui Mérida è la capitale – è sempre stata considerata leggermente separata e indipendente dal resto del Messico. Detto questo, la città presenta una cultura estremamente diversificata e unica. Ciò che però la rende unica nel suo genere è la cultura culinaria, poiché presenta influenze rilevanti provenienti dall’Europa, dai Caraibi, dal Libano e, non meno importante, dalla popolazione Maya.

La città è infatti avvolta dall’eredità Maya, dal loro rispetto per il mondo naturale e dalla loro secolare tradizione culinaria. Accanto a questo rispetto della tradizione, però, Mérida è una città cosmopolita. Dal XVI secolo, infatti, ha dimostrato una sorprendente apertura al resto del mondo, e dalla sua attuale cultura ne traspaiono le influenze spagnole, coreane, libanesi, britanniche, francesi e olandesi.

Mérida venne costruita dagli spagnoli nel 1542 sopra i resti dell’antica città Maya di T’ho. Il risultato è che le due culture si sono inevitabilmente mescolate. I successivi flussi migratori verso Mérida, hanno reso la città sempre più diversificata, creando un mix culturale che è visibile ancora oggi. Negli ultimi tempi la città attrae expats da tutto il mondo, e grazie alla sua cultura dell’accoglienza fa sentire benvenuti visitatori e residenti.

Il Refettorio Mérida si trova all’interno di una storica abitazione coloniale bianca e blu chiamata Casa Santa Luisa, un tempo appartenuta al filantropo yucateco Pedro Canales, che donò la casa alle Voluntarias Vicentinas de Yucatan AC. L’abitazione, interamente rinnovata da un team di architetti e designer, dispone di un bellissimo cortile, una zona pranzo esterna nella quale gli ospiti potranno sedersi e godersi il pranzo insieme, una piccola cappella di famiglia e altre sale dove verranno organizzate varie attività per coinvolgere l’intera comunità, tra le quali seminari, attività culturali e programmi sociali.

Se il nostro obiettivo era trovare un luogo accogliente e familiare per gli ospiti del progetto, non abbiamo dubbi sul fatto che Casa Santa Maria sia la scelta giusta.

3) Abbraccia pienamente il principio dell #QualitàDelleIdee su cui si fonda Food for Soul. 

Mérida è una città che travolge – in una città con un tale dinamismo lo scambio di idee è all’ordine del giorno. E’ il luogo in cui persone provenienti da tutto lo Stato si ritrovano per vendere i propri prodotti – rimarreste sorpresi dal numero e dalla diversità di mercati locali che questa città è in grado di ospitare. Le attività culturali sono infinite: ci si può unire agli abitanti del posto per balli all’aperto, perdersi tra i mercati serali o tra le bancarelle di cibo, oppure si può ammirare dell’ottimo artigianato esposto nelle principali piazze della città. Non a caso, numerosi chef locali si uniranno a noi nelle cucine del Refettorio, aiutando lo staff nella preparazione di un servizio nutriente e accogliente per gli ospiti.

Persino i monumenti della città trasmettono un grande senso di responsabilità volto a tenerne viva la storia. Costruita a partire da una pietra locale di colore bianco, Mérida era originariamente conosciuta come ‘La Città Bianca’. Quando gli Spagnoli arrivarono nella penisola dello Yucatán distrussero molti monumenti Maya, utilizzandone la pietra bianca per costruire nuove città. Così fecero anche con Mérida. Le statue e gli edifici presenti oggi hanno quindi una duplice valenza: da un lato servono a ricordare la storia dolorosa della città, e, allo stesso tempo, ne mettono in luce ogni forma di potenziale nascosto.

Mérida – considerata il paradiso dello Yucatán per gli artisti, sia messicani che espatriati – rappresenta il luogo perfetto per favorire lo scambio e l’apprendimento reciproco. Per queste e moltissime altre ragioni pensiamo sinceramente che Mérida accoglierà il nostro progetto a braccia aperte, favorendo l’accoglienza delle persone in condizione di vulnerabilità sociale e sostenendoci nella nostra missione.