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Credits: Francesco Zoppi
Sta per tornare la settimana dei ‘Tempi di Recupero’, un’iniziativa che ha lo scopo di promuovere la sostenibilità come gesto quotidiano in tutto il mondo. Per la settimana che va dal 21 al 29 novembre, quindi, ogni cuoco che parteciperà creerà un menù utilizzando ingredienti scartati e/o spesso sprecati, e gli verrà chiesto di raccontare il proprio “recupero” a tavola. Una percentuale del ricavato sarà devoluto a Food for Soul per consentire lo sviluppo di nuovi Refettori in tutto il mondo e per continuare a promuovere la sua missione.
Gli chef – normalmente responsabili della creazione dei menù, di ordinare gli ingredienti, della supervisione delle preparazioni e del materiale di cucina, sono tra le figure chiave della ‘Tempi di Recupero Week’. Oltre agli chef, questa settimana chiama a raccolta anche azdore (oltre ad essere un vero e proprio simbolo del territorio, l’”azdora” è colei che regge la famiglia), osti, gelatai e vignaioli da tutto il mondo in nome del recupero in cucina.
Ogni partecipante – esponenti del mondo della ristorazione o privati – avranno carta bianca e potranno costruire un menu per raccontare la propria idea di recupero a tavola. Il menù è interpretato e raccontato in tre declinazioni:
Ciascun locale, a sua discrezione, potrà proporre il menù e/o i piatti del recupero anche in versione da asporto, per fornire un’alternativa a coloro che volessero partecipare da casa.
Cosa devi fare per partecipare:
Siamo fieri di essere una delle organizzazioni non-profit a beneficiare di questa campagna, il cui obiettivo è quello di aumentare consapevolezza e promuovere nuove sensibilità.
Per maggiori informazioni, visitare Tempi di Recupero!
Credits: Francesco Zoppi
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